Tracce di Dante a Firenze
"Tracce di Dante a Firenze"
Percorrendo Borgo Santa Croce, via de’ Neri e poi via della Ninna si raggiunge il Palazzo dei Priori (‘Palazzo Vecchio’), costruito presso l’antica chiesa romanica di San Pier Scheraggio (poi incorporata negli Uffizi), nella quale Dante partecipò alle assemblee del Comune.
La vasta piazza della Signoria è ricordata dal poeta come il luogo ove erano le antiche case ghibelline degli Uberti, abbattute dopo il trionfo della fazione guelfa. Percorrendo Chiasso Baroncelli, via Lambertesca e via Por Santa Maria (ricostruita dopo la guerra) giungiamo al Ponte Vecchio, presso il quale è la torre degli Amidei, legata all’episodio dell’uccisione di Buondelmonte (PAR. XVI, 136). Da Borgo Santi Apostoli ci dirigiamo verso la piazzetta del Limbo e, fiancheggiando il palazzo Spini (sec. XIII), entriamo in piazza Santa Trinita, ove nella omonima chiesa Dante poteva contemplare la Maestà di Cimabue, ora agli Uffizi. Proseguendo per via Tornabuoni raggiungiamo prima Santa Maria Maggiore, ove è sepolto Brunetto Latini (INF. XV, 82-85), che aveva insegnato a |
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Dante "come l’uom s’eterna", ed infine Santa MariaNovella per ammirarvi il Crocifisso dipinto da Giotto e nella Cappella Strozzi gli affreschi di Nardo di Cione che illustrano il Giudizio Universale, l’Inferno ed il Paradiso secondo gli schemi danteschi.
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